La malattia di Addison gatto: sintomi e cura

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La malattia di Addison gatto è caratterizzata da una produzione carente di cortisolo e aldosterone. Questi sono ormoni normalmente prodotti dalle ghiandole surrenali, che si trovano vicino ai reni. 

Entrambi questi ormoni sono fondamentali per il corretto funzionamento del corpo e un aumento o una diminuzione anormale di uno di questi può portare a gravi problemi di salute se non risolti in tempo. Una produzione carente di entrambi può influenzare il sistema nervoso, il sistema gastrointestinale, i reni o il sistema cardiovascolare e, di conseguenza, può portare a una serie di sintomi, in particolare debolezza, disidratazione, pressione bassa, depressione, tossicità cardiaca, vomito, sangue nelle feci e perdita di peso. Nessuna predilezione di razza è riportata nei gatti.

Scopri in questo articolo tutto quello che devi sapere sulla malattia di Addison nel gatto.

Malattia di Addison gatto: sintomi

I sintomi della malattia di Addison gatto possono variare a seconda della durata del problema. I sintomi pericolosi per la vita si osservano solitamente negli episodi acuti di questa malattia. I seguenti sintomi si osservano comunemente nei gatti con malattia di Addison:

Quali sono le cause della malattia di Addison nel gatto?

Come appena visto la malattia di Addison può portare numerosi e pericolosi sintomi al tuo gatto. Ma quali sono le cause della malattia di Addison gatto? Ce ne sono essenzialmente tre:

  • Carenza di ormone adrenocorticotropo;
  • Tumori metastatici;
  • Astinenza da glucocorticoidi a lungo termine.

Diagnosi della malattia di Addison gatto

Dovrai fornire al tuo veterinario una storia completa della salute del tuo gatto e dell’insorgenza dei sintomi. Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul tuo animale domestico, inclusi test di laboratorio di routine, un esame del sangue completo, un profilo biochimico e un’analisi delle urine. L’emocromo completo può rivelare anemia, un numero anormalmente elevato di eosinofili (un tipo di globuli bianchi) e un numero maggiore di linfociti (un altro tipo di globuli bianchi).

I test biochimici sierici possono rivelare un livello anormalmente più alto di potassio e un accumulo nel sangue di urea. Altri risultati includono livelli più bassi di sodio e cloruro, aumento dei livelli di calcio, aumento degli enzimi epatici e bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia). 

L’analisi delle urine può rivelare una bassa concentrazione di urina. Il test definitivo per diagnosticare questa condizione è rilevare i livelli di cortisolo nel corpo. Normalmente l’ormone adrenocorticotropo è prodotto dalla ghiandola pituitaria, che poi stimola le ghiandole surrenali a rilasciare i loro ormoni. L’ormone può essere iniettato nel corpo per testare le normali funzioni di risposta delle ghiandole surrenali. Se le ghiandole surrenali del tuo gatto non mostrano un aumento del rilascio di ormoni dopo la somministrazione, la diagnosi sarà confermata. Le procedure diagnostiche visive, come i raggi X e gli ultrasuoni, possono rivelare ghiandole surrenali più piccole del normale.

Malattia di Addison nei gatti: cura

Un episodio improvviso e grave di questa patologia è un’emergenza medica che richiede un ricovero immediato e una terapia intensiva. Il trattamento per questa malattia dipende dal tipo e dalla gravità dei sintomi. 

Ai pazienti con bassi fluidi corporei vengono somministrati liquidi per via endovenosa per sostituire i livelli di fluidi carenti, ma l’azione fondamentale della terapia è la sostituzione supplementare degli ormoni carenti. I gatti a cui è stata diagnosticata questa condizione devono essere trattati con iniezioni di ormoni per il resto della loro vita.

Vita e gestione di un gatto con la malattia di addison

In caso di un episodio acuto di questa malattia, il tuo gatto avrà bisogno di cure immediate a causa dei sintomi potenzialmente letali. Dopo il recupero iniziale, il veterinario calcolerà la dose che bilancerà la carenza di ormoni del tuo gatto. Potrebbe essere necessario aumentare la dose di questi ormoni occasionalmente, specialmente durante periodi di stress come viaggi, ricoveri e interventi chirurgici. Non modificare la marca o la dose di ormone che è stata prescritta senza prima consultare il veterinario.

Dopo la sostituzione ormonale iniziale, dovrai andare dal tuo veterinario a intervalli settimanali per almeno le prime quattro settimane. Il tuo veterinario misurerà gli ormoni del tuo gatto durante la terapia e modificherà le dosi di conseguenza. Le iniezioni di ormoni sono generalmente richieste a intervalli mensili e in alcuni pazienti sono richieste ogni tre settimane. Anche i livelli di elettroliti verranno controllati regolarmente a causa delle significative alternanze negli elettroliti che si osservano tipicamente con questa malattia. Con un trattamento regolare, la maggior parte dei pazienti sta bene e ha una buona prognosi.


Credits: Engin_Akyurt

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