La Leishmaniosi del cane: 8 cose da sapere

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1. Cos’è la Leishmaniosi del cane

La Leishmaniosi canina è il termine medico usato per la malattia causata dal parassita protozoario Leishmania, essa è una malattia parassitaria che colpisce il cane e altri animali selvatici come volpi e roditori. Si tratta di una malattia detta zoonosi, che significa che può essere trasmessa anche all’uomo.

2. Cause

La leishmaniosi viene contratta attraverso il flebotomo, un pappatacio piccolo, giallo e peloso, che, come le zanzare, si nutre di sangue. Questo parassita vive in ambienti umidi e caldi, è attivo da maggio a ottobre, quando la temperatura giornaliera si attesta sui 19 gradi. Normalmente tende a pungere di più al tramonto. Senza questo vettore, la malattia non può essere trasmessa. Non c’è età, genere o razza prediletta; tuttavia, i maschi hanno maggiori probabilità di avere una reazione viscerale della malattia.
 

3. Effetti

Il flebotomo infetto, quando punge un cane sano, trasmette la leishmaniosi, che andrà a diffondersi inevitabilmente alla maggior parte degli organi. I principali organi che vengono colpiti sono la cute, i reni, la milza, il fegato, i linfonodi, gli occhi e le articolazioni. Spesso si verifica anche una reazione della pelle, con lesioni e perdita di pelo. C’è, in oltre, una marcata tendenza all’emorragia per riduzione del numero di piastrine e/o alterazione dei tempi di coagulazione.

La leishmaniosi nel cane è purtroppo endemica nel bacino mediterraneo: in Italia, in Portogallo e in Spagna. Ci sono stati anche alcuni casi confermati in Svizzera, Francia settentrionale e Paesi Bassi, e alcune aree endemiche sono state individuate nell’America meridionale e centrale e nella parte meridionale del Messico.

4. Leishmaniosi: sintomi

Esistono due tipi di Leishmaniosi osservati nei cani: una sistemica e l’altra cutanea.

Leishmaniosi Sistemica
  • Grave perdita di peso;
  • Lesioni a carico degli occhi;
  • Perdita dell’appetito (anoressia);
  • Apatia;
  • Atrofia muscolare;
  • Zoppia;
  • Lesioni a carico dell’intestino;
  • Perdita di sangue da naso;
  • Ingrossamento dei linfonodi;
  • Insufficienza renale;
  • Anemia;
  • Lesioni a carico del fegato.
Leishmaniosi Cutanea
  • Eccessiva desquamazione cutanea con ispessimento della cute;
  • Depigmentazione (perdita del colore della pelle);
  • Ulcere associate a croste e depigmentazione del tartufo e dei cuscinetti delle zampe;
  • Alopecia — pelo secco e fragile con perdita del pelo simmetrica;
  • Noduli sviluppati spesso sulla superficie della cute;
  • Si potrebbero osservare noduli intradermici e ulcere;
  • Unghie eccessivamente lunghe o fragili sono un sintomo specifico in alcuni pazienti.

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5. Leishmaniosi: cura

Il veterinario eseguirà un accurato controllo delle condizioni fisiche del vostro cane, tenendo in considerazione la storia dei sintomi e le possibili situazioni che potrebbero aver portato a questa condizione.

Verranno effettuati dei test per l’identificazione del parassita e per la valutazione della risposta immunitaria. Verrà inoltre tracciato un profilo completo tramite analisi del sangue e analisi delle urine. Si dovrà fare una diagnosi differenziale con altre malattie come lupus, tumore e cimurro tra le altre possibili cause dei sintomi.

Una volta diagnosticata la leishmaniosi occorre sapere che è una malattia curabile, ma non guaribile, purtroppo non è possibile uccidere tutte le leishmanie presenti nel corpo del cane perché queste vanno a nascondersi nei linfonodi. Sono quindi inevitabili le ricadute che dovranno essere curate.

6. Trattamento

Esistono due farmaci per la terapia della leishmaniosi:

  • il Glucantime, principio attivo: antimoniato di metil-glucamina. E’ iniettabile, doloroso nella sede di inoculo e piuttosto pesante per i reni. Questo significa che se il cane ha un’insufficienza renale da leishmaniosi, dovrebbe essere scartato come prima opzione terapeutica. Ha costi più contenuti.
  • Il Milteforan, principio attivo: miltefosina, è il farmaco più nuovo. Si somministra oralmente ed è il farmaco di prima scelta soprattutto in caso di insufficienza renale o di cani molto anziani. Il costo della cura è più elevato.

Se il vostro cane non è gravemente malato il veterinario dovrebbe prescrivere una dieta a base di proteine di alta qualità, una dieta che viene indicata in particolar modo per l’insufficienza renale.
Ci sono medicine che possono essere di aiuto nel trattamento dei sintomi e nell’affrontare la malattia.

7. Vita e Gestione

Il veterinario dovrà monitorare con attenzione il vostro cane per verificare il miglioramento clinico e per l’identificazione degli organismi coinvolti attraverso biopsie ripetute.

Dovrete aspettarvi una ricaduta dopo alcuni mesi o anni dalla terapia iniziale. Il vostro veterinario dovrà controllare le condizioni del vostro cane almeno ogni due mesi dopo il completamento della terapia iniziale.

8. Prevenzione

Mai come in questo caso prevenire è meglio che curare. Ecco dunque cosa fare:

  • Applicare antiparassitari repellenti specifici durante tutto il periodo in cui i flebotomi sono infettanti. Attenzione: non tutti gli antiparassitari esterni hanno un effetto repellente contro i flebotomi e in caso di reazione allergica, bisogna avvertire il veterinario per trovare un’altra soluzione.
  • Vaccino: esiste da pochi anni un vaccino per la prevenzione della leishmaniosi. Questo vaccino ha un costo più elevato rispetto a quello della classica vaccinazione annuale.
Questo articolo è stato revisionato da un Veterinario.

Photo Credits CC: darkmoon1968, terragno

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