Gatto in calore, la guida completa per essere informati.

gatto in calore

Un gatto entra in calore quando ha raggiunto la maturità sessuale ed è pronto per accoppiarsi e riprodursi. La fase del ciclo coincide spesso con miagolii acuti e insistenti, spruzzi di urina per marcare il territorio e tentativi frequenti di fuga.

Sono comportamenti che i proprietari possono percepire come fastidiosi e disturbanti, ma che sono del tutto normali per il gatto in calore.

In questo articolo parleremo di:

Cosa succede alla femmina in calore

Gatto maschio in calore

Il calore nella gatta sintomi e come trattarla

Tutte le gatte affronteranno il calore se non sono state sterilizzate. Questo ciclo di calore è indicato come estro e indica che un gatto è in grado di riprodursi.

Cosa fare quando la gatta va in calore?

Le gatte femmine entrano naturalmente nel loro primo ciclo di calore, quando hanno raggiunto la maturità sessuale, a circa 6 mesi di età. Possono andare però in calore anche prima, attorno ai 4 mesi, oppure più tardi fino ai 12 mesi, dipende dalla razza, dalla salute e dal periodo dell’anno. I gatti sono poliesteri stagionali, il che significa che hanno più cicli durante l’anno, a differenza dei cani che vanno in calore una sola volta all’anno.
Una gatta può rimanere incinta quindi durante uno qualsiasi dei suoi cicli di calore, incluso il primo.
Il calore è influenzato dalla luce del sole e dal caldo. Nell’emisfero settentrionale in genere il calore va da febbraio a ottobre. Nei paesi con molte ore di luce invece il calore può continuare tutto l’anno. La stessa cosa succede per le gatte che vivono in casa, influenzate dalla luce artificiale.
Questo non significa che durante tutto il periodo la gatta mostrerà i sintomi del calore, ma che durante questa fascia di tempo, potrà andare in calore in qualsiasi momento.

Quanto dura il calore nella gatta?

Per sapere quanto dura il calore nella gatta, dobbiamo prima conoscere le sue fasi estrali.
La gatta attraversa 5 fasi:

  • Proestro: non ci sono particolari sintomi in questa fase. La gatta non è ancora pronta per accoppiarsi. Questa fase dura uno o due giorni.
  • Estro (calore): in questa fase la gatta è ricettiva nei confronti del maschio. I segni esterni come una vulva gonfia non sono così osservabili nel gatto come nel cane. I principali sintomi sono comportamentali: forte vocalizzazione, rotolamento sul pavimento, elevazione degli arti posteriori e a volte diminuzione dell’appetito. Questi sintomi sono spesso confusi da molte persone come segni di dolore. Durata: da 3 a 14 giorni (media di una settimana).
  • Interestro: il periodo tra un calore e l’altro. Durata circa 9 giorni in media, ma può variare tra i 4 e i 22 giorni.
  • Diestro: periodo in cui la gatta ha ovulato pur senza rimanere incinta. La durata può variare dai 35 ai 40 giorni in assenza di gravidanza. In caso di gravidanza, la gravidanza dura in media dai 60 ai 64 giorni nel gatto. In questa fase la gatta rifiuta il maschio.
  • Anestro: periodo di inattività (sessuale e ormonale) che si verifica durante i mesi di scarsa luminosità.

Non è possibile quindi stabilire con certezza la frequenza del calore della gatta. Perché come abbiamo detto dipende dalla luminosità, dal calore e dalla presenza di ferormoni prodotti da altre gatte in calore.

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Le gatte sanguinano quando vanno in calore?

No, le gatte, a differenza dei cani, non sanguinano quando vanno in calore.

Potrebbe verificarsi una secrezione vaginale, ma non sanguinamento. Se il tuo gatto sta sanguinando, potrebbe essere a causa di un’infezione, ad esempio la piometra e dovrebbe essere trattata da un veterinario al più presto. Il sanguinamento può anche verificarsi a causa di cancro del retto, parassiti e avvelenamento.

Sintomi di una gatta in calore

A differenza di un cane, i gatti non mostrano sintomi fisici molto evidenti quando sono in calore.
Per questo motivo bisogna osservare per lo più il comportamento.

I principali sintomi comportamentali che indicano che il gatto che è in calore:

  • Vocalizzi: il gatto tenderà a miagolare molto forte. I miagolii saranno generalmente più acuti e più intensi;
  • Spruzzo di urina per marcare il territorio;
  • Fusa: il gatto tenderà a fare molto più fusa anche quando è lontana dal proprietario;
  • Comportamento in cerca di attenzioni;
  • Tendenza ad alzare il posteriore in aria e a scuoterlo;
  • Richieste insistente di uscire.

La prima cosa che la maggior parte delle persone nota di un gatto in calore è quanto vocalizza. I miagolii sono spesso molto forti e acuti. Queste vocalizzazioni devono attirare l’attenzione e far sapere agli altri gatti che la gatta è in calore.

Oltre ai rumori, un gatto in calore cercherà anche l’attenzione e l’affetto dal suo proprietario e da altre persone. Amano essere accarezzati, specialmente lungo la schiena e le zampe posteriori. Il gatto in calore agita spesso la sua parte posteriore e tenderà a strofinare il muso sul proprietario e sui mobili per diffondere il suo profumo.

Altri segnali che indicano che un gatto è in calore sono rotolarsi sul pavimento, implorare di uscire, graffiando la porta e persino spruzzando urina.

Cosa fare se la gatta è in calore?

Se non vuoi che la tua gatta abbia dei gattini, allora devi tenerla lontana dai maschi.

Se è una gatta a cui piace uscire, durante quel periodo dovrai tenerla in casa. Questa non è sempre semplice se soprattutto vivi in campagna o in una casa con il giardino. Esiste una strada più semplice: far sterilizzare la tua gatta.

In questo articolo parliamo di sterilizzazione, una guida completa su tutto quello che devi sapere su questo argomento.

 

Gatto maschio in calore

Anche i gatti maschi vanno in calore. Il calore però funziona in maniera diversa, così come i sintomi sono differenti. Bisogna quindi stare attenti e saperli riconoscere.

Nei paragrafi successivi ti spieghiamo come sapere se il gatto è in calore e a quali segnali bisogna stare attenti.

A che età i gatti vanno in calore?

I gatti maschi vanno in calore proprio come le femmine, ma attraversano questa fase in maniera differente. I gatti vanno in calore quando raggiungono la maturità sessuale, generalmente in un periodo compreso tra i 4 e 12 mesi.

Dipende molto dalla razza e dal peso dell’animale.

Quanto dura il calore del gatto?

Il gatto maschio va in calore tutto l’anno, è sempre pronto quindi ad accoppiarsi e procreare. Tuttavia, anche il calore del maschio è influenzato dalla luminosità, proprio come per le femmine.  Si assiste infatti a un calo della libido durante i mesi più bui e freddi.

Gatto in calore e i concerti notturni

Così come per le gatte, anche i gatti maschi si lasceranno andare in concerti notturni fatti di miagolii e vocalizzi.

Tenderanno inoltre a scappare da casa, in cerca di femmine con cui accoppiarsi. Sono anche frequenti i combattimenti con altri gatti maschi per la conquista della femmina.

Non stupitevi inoltre se vedete gocce di pipì per casa, i gatti soprattutto maschi tendono a spruzzare urina per marcare il territorio.

Rimedi per affrontare un gatto in calore

Puoi aiutare il tuo gatto in calore fornendogli giochi e distrazioni. Gioca con lui durante il giorno, cerca di distrarlo da quel suo pensiero fisso che sono le micette. Arricchisci l’ambiente del tuo gatto. Crea spazi elevati e nascondigli. Offri opportunità di gioco (palline rimbalzanti, topi finti, giocattoli appesi alle porte). Fornisci al tuo gatto un ambiente ricco e stimolante gli consentirà di esprimere i suoi impulsi naturali in tempi e luoghi adeguati, e questo, a sua volta, ridurrà irrequietezza e comportamento inappropriato.

Per evitare però in maniera definitiva che il tuo gatto vada in calore, si può pensare alla castrazione. Oltre a ridurre la sua indole irrequieta e a volte aggressiva, la castrazione aiuta anche a prevenire alcuni tumori.

In questo articolo parliamo della castrazione del gatto, leggi qui per saperne di più.


PhotoCredits CC: Tshohin

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