La processionaria un pericolo per il cane: cosa fare in caso di contatto.

processionaria

Cos’è la processionaria?

La processionaria, il cui nome scientifico è “Thaumetopoea Pityocampa”, è una falena allo stato larvale.

È un bruco lungo 4 cm ricoperto da migliaia di peli lunghi e urticanti. Questi peli contengono una sostanza irritante che può creare seri problemi agli umani ed anche essere letali per i cani, quando ne entrano in contatto. I peli vengono rilasciati dal bruco quando si sente in pericolo. Possono essere anche trasportati dal vento e grazie alla loro forma a uncino rimangono facilmente aggrappati alla vittima creando reazioni irritanti.

Questi animali sono noti per strisciare sul terreno uno dietro l’altro, come appunto una “processione”. Rappresentano tuttavia un pericolo solo nella fase larvale, una volta trasformati in falene diventano innocue. La processionaria è facilmente riconoscibile perché non viaggia mai da sola, ma si troverà sempre in gruppo.

Processionarie periodo

Il periodo più pericoloso per le processionarie è sicuramente la primavera e in particolare da marzo a maggio. A volte è possibile trovarle anche d’estate. Le processionarie si trovano in particolar modo nei parchi attorno a querce e pini, ma non è raro trovarle anche nelle strade.

Nido processionaria

Il nido della processionaria si trova soprattutto su alberi giovani e soprattutto su querce, cedri e pini.
È molto dannoso per le piante che li ospitano perché, si nutrono delle loro foglie.
Il nido è facilmente visibile ad occhio nudo perché è di colore bianco.

processionarie cani

Processionaria: i sintomi nel cane

I cani sono creature curiose e adorano annusare il terreno. Pertanto è facile che entrino in contatto con la processionaria. Se il vostro dovesse leccare, annusare o mangiare una processionaria ve ne accorgerete subito. I sintomi infatti sono:

  • aumento della salivazione
  • vomito
  • febbre
  • diarrea emorragica
  • necrosi della parte che è venuta a contatto con l’insetto
  • rifiuto del cibo
  • dolore diffuso

Processionaria: le terapie per il cane

Se sospettate che il vostro cane sia entrato in contatto con una processionaria è necessario intervenire subito.

La prima cosa da fare sarà allontanare il cane dalle processionarie, per evitare che ne entri in contatto con altre. Dopodiché avendo la premura di indossare dei guanti, per evitare anche voi il contagio, cercate di togliere l’insetto dal muso del cane. In seguito sciacquate abbondantemente con una soluzione di acqua e bicarbonato.

Il cane dovrà essere portato immediatamente dal veterinario, il quale potrà iniziare subito con la terapia.

É importante ricordare che il contatto con la processionaria è potenzialmente letale, occorre quindi agire tempestivamente e portare subito il cane dal veterinario.

Processionaria: prevenzione

Il miglior modo per prevenire un contatto del vostro cane con la processionaria è controllare il cane durante la passeggiata. Se lo lasciate libero nel parco tenetelo lontano dagli alberi, soprattutto pini, querce e cedri.

processionaria cane

La processionaria: cosa fare e cosa non fare

COSA NON FARE
  • toccare o avvicinare nidi o bruchi;
  • lasciare che i bambini tocchino o si avvicinino a nidi o bruchi;
  • lasciare che gli animali tocchino o si avvicinino a nidi o bruchi;
  • prova a rimuovere nidi o bruchi da solo
COSA NON FARE
  • insegnare ai bambini a non toccare o avvicinarsi ai nidi o ai bruchi;
  • addestrare o trattenere gli animali domestici dal toccare o avvicinarsi a loro;
  • tenere i cavalli e il bestiame a distanza di sicurezza da querce infestate;
  • consulta subito un veterinario se pensi che il tuo animale domestico o il tuo bestiame siano stati seriamente colpiti;
  • chiamare un esperto di disinfestazione per rimuovere le infestazioni nei propri alberi;

Processionaria la disinfestazione

La disinfestazione è obbligatoria in Italia per legge dal 2008. Esistono varie tecniche per debellare le processionarie.

Per superfici piccole è possibile una disinfestazione manuale, tagliando le estremità dell’albero infestato. Quest’operazione viene svolta in inverno prima della nascita delle larve.

É possibile anche utilizzare insetticidi biologici come il Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk), che è innocuo per umani e cani.

Per ridurre la procreazione delle falene è possibile utilizzare trappole a ferormoni. Queste attirano e intrappolano i maschi, simulando sostanze rilasciate dalla femmina della falena. Il periodo migliorare per questa pratica è giugno.


Photo Credits CC: michaelmep ; makamuki0 ; pictures101 

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