Anagrafe canina nazionale: iscrizione, sanzioni, cambio proprietario

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Anagrafe canina nazionale: cos’é

L’anagrafe canina nazionale è una banca dati istituita dal Ministero della Salute, nella quale vengono registrati tutti i cani presenti sul territorio italiano.

L’iscrizione all’anagrafe canina nazionale e regionale è obbligatoria, pena una multa da € 78,00 a € 233,00.

Come funziona l’anagrafe canina

A partire dal 2005 è obbligatorio per tutti i cani avere il microchip. Il microchip è una capsula biocompatibile, della grandezza di un chicco di riso. Viene inserito dal veterinario attraverso un’iniezione sottocutanea all’altezza delle scapole del cane.

Serve a identificare il cane in caso di smarrimento. Il microchip canino infatti è un numero di 15 cifre che contiene le informazioni sul proprietario e sul cane. In caso di smarrimento, il veterinario o il personale addetto, attraverso uno scanner, sono in grado di leggere il microchip e risalire al legittimo proprietario.

Una volta che il veterinario ha provveduto all’inserimento del microchip, iscriverà il cane all’anagrafe canina. Il veterinario compila una scheda nella quale vengono inseriti i seguenti dati:

  • dati del cane: razza, sesso, colore, età, numero di microchip;
  • dati del proprietario: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo. Può iscrivere un cane all’anagrafe canina solo un maggiorenne;

Per conoscere l’anagrafe di provenienza di un cane smarrito occorre digitare il codice a 15 cifre del microchip o quello del tatuaggio nell’apposito spazio presso la Banca dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione.

Quando bisogna iscrivere il cane all’anagrafe canina?

Il microchip e di conseguenza l’iscrizione all’anagrafe canina nazionale è da effettuarsi entro i 60 giorni di vita del cane, pena una multa.

Cambio di residenza

In caso il proprietario cambi residenza, è necessario che lo faccia subito presente all’asl canina in zona, per poter modificare la residenza registrata presso l’anagrafe canina. Deve presentarsi all’ASL entro 15 giorni dal trasferimento, se non vuole incorrere in una sanzione.

Smarrimento o furto del cane

In caso di smarrimento o furto del cane, il proprietario deve denunciare lo smarrimento o il furto alle autorità competenti. Con la copia rilasciata dai Carabinieri e il modello di denuncia compilato dovrà poi recarsi all’ASL di riferimento.

Cambio proprietario

Nell’eventualità di un cambio di proprietario, il nuovo proprietario dovrà recarsi nella ASL in cui è registrato il cane per effettuare il passaggio di proprietà.

Morte del cane

In seguito alla morte del cane, il veterinario compilerà il certificato attestante la morte. Il proprietario con tale documento dovrà recarsi alla ASL di competenza entro 15 giorni per registrarne il decesso.

Anagrafe felina e equina

Così come per i cani, anche per i gatti esiste una corrispettiva anagrafe. In questo caso parliamo di anagrafe felina nazionale. A differenza dei cani, per i gatti non è obbligatorio inserire il microchip; diventa però obbligatorio, nel caso si voglia portare il proprio animale all’estero.
Per potere viaggiare all’estero, infatti, è necessario che il gatto abbia il passaporto europeo. Il quale, per essere rilasciato, richiede che il gatto abbia il microchip, sia iscritto all’anagrafe felina e abbia fatto la vaccinazione antirabbica.

Cavalli, muli e asini invece verranno registrati presso l’anagrafe equina. Per i criceti, i pappagalli e tutti gli altri animali domestici, la registrazione presso l’anagrafe è facoltativa.

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Photo Credits CC: radado 

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